La musica composta per Ekùn è il risultato di un lavoro di ricerca in campi pressoché inesplorati durato diversi anni. Una musica sperimentale, a tratti innovativa, che attinge a piene mani nei suoni della TECHNO-HOUSE.

Troviamo atmosfere ipnotiche in un sound travolgente dove il RITMO è l’anello di congiunzione fra la tradizione e l’innovazione. Brani capace di far vibrare tutti i cuori all’unisono regalando emozioni uniche.

Per le coreografie di Ekùn. Bruno sceglie di raccontare la sua nuova idea musicale attraverso una gestualità che permette allo spettatore di vedere rappresentata la musica attraverso i corpi degli interpreti.

Un sapiente mix di stili che spazia fra afro-urban, hip-hop e contemporaneo, capace di condurre il pubblico in un viaggio sorprendente e decisamente emozionante.

In Ekùn troviamo un accurato e suggestivo lighting-design che ne diventa la cornice perfetta.

Un gioco di luci che valorizza una musica esplosiva a forte impatto internazionale ma anche capace di sottolineare i suoi momenti più intimisti. Pensato e creato appositamente per raccontare ogni singolo momento dello spettacolo in un lavoro curato nei minimi dettagli, che si fonde con i brani musicali e la danza in un abbraccio luminoso.

Ekùn è uno spettacolo di indiscusso carattere multidisciplinare.

In un tempo sospeso fra le note musicali dell’album si alternano danza, giochi di luce, momenti teatrali, elementi di poesia, proiezioni multimediali, elaborati costumi di sartoria, estroso hair-style e raffinato make-up. Tutto calibrato con sapienza e rara sensibilità.